Parliamo oggi di un antipasto: la torta salata agli asparagi. Questa ricetta è un inno alla primavera e ai suoi frutti dai sapori intensi come gli asparagi, così amati in cucina che ogni anno con l’arrivo della loro stagione.
INGREDIENTI PER LA BASE (per una tortiera di 27,5 cm di diametro)
Latte intero a temperatura ambiente 140 g
Farina 00 400 g
Lievito di birra secco 4 g
Acqua a temperatura ambiente 60 g
Sale fino 10 g
Olio extravergine d'oliva 20 g
PER IL RIPIENO
Asparagi 650 g
Uova medie 4
Grana Padano DOP da grattugiare 120 g
Panna fresca liquida 150 g
Scamorza (provola) dolce 130 g
Mandorle 50 g
Timo limonato q.b.
Olio extravergine d'oliva per ungere la teglia q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
PREPARAZIONE
Per preparare la torta salata di asparagi iniziate a fare l’impasto che dovrà lievitare. Versate la farina setacciata nella ciotola della planetaria munita di gancio, aggiungete il lievito disidratato e metà della dose di acqua a temperatura ambiente. Cominciate ad impastare con il gancio, poi versate a filo il latte a temperatura ambiente. Una volta che l’impasto avrà assorbito i liquidi, aggiungete il sale. Quindi versate anche la restante metà dell’acqua, in modo da far sciogliere bene il sale. Continuate ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico, che si staccherà dalle pareti della planetaria. A questo punto versate l’olio a filo, mantenendo sempre in azione la planetaria.
L’impasto sarà pronto quando avrà assorbito completamente l’olio, estraetelo dalla planetaria, dategli una forma sferica con le mani e ponetelo in una ciotola capiente leggermente unta. Coprite con pellicola trasparente e fate lievitare il panetto in forno spento con la luce accesa fino a quando non avrà triplicato il suo volume, ci vorranno circa 2 ore.
Nel frattempo occupatevi del ripieno. Pulite gli asparagi: lavateli e tagliate via la parte finale del gambo, più chiara e legnosa e con un pelaverdure pelate gli asparagi per eliminare la parte esterna filamentosa. Poi tagliate a rondelle oblique il gambo; le punte invece mettetele da parte: serviranno per la decorazione. In una ciotola sbattete le uova con una frusta aggiungete la panna fresca liquida e 100 g di Grana Padano grattugiato, salate, pepate e aromatizzate con le foglie di timo limonato (anche il timo normale andrà bene). Mescolate il composto e unite solo gli asparagi a rondelle (non le punte). Aggiungete anche le mandorle intere, tagliate a cubetti la scamorza e unite anche quest'ultima al ripieno. Mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti e tenete da parte. Ora riprendete il vostro impasto lievitato, stendetelo con mattarello su una spianatoia infarinata, dovete ottenere una sfoglia rotonda del diametro di circa 30-35 cm piuttosto sottile (dovrete riuscire a rivestire il fondo e i bordi della tortiera). Prendete una teglia da forno del diametro di 27,5 cm (misurata in superficie), oleatela bene, poi arrotolate sul mattarello la sfoglia e srotolatela sulla tortiera.
Con una leggera pressione delle dita, fate aderire l’impasto alla teglia, senza ritagliare il bordo. Versate il ripieno all’interno della tortiera, distribuitelo in modo uniforme con il dorso di un cucchiaio e poi tagliate a metà nel senso della lunghezza le punte degli asparagi che avete tenuto da parte.
Adagiate le punte sulla superficie della torta creando un cerchio esterno vicino al bordo e uno nella parte centrale, per finire applicate nel centro alcune punte e cospargete la superficie con i 20 g di Grana Padano grattugiato rimasti. Cuocete la torta in forno statico preriscaldato a 200° per 50 minuti. In caso la torta dovesse risultare troppo dorata in superficie prima del termine della cottura, coprite con carta di alluminio e portate a termine la cottura. Una volta pronta, sfornate la torta salata di asparagi, lasciatela intiepidire e poi servitela in tavola.
Se avete utilizzato ingredienti freschi potete congelare, da cotta, la torta salata agli asparagi Una volta pronta potete anche conservarla in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico oppure coprendola con pellicola.