TRAMONTI (Sa). L’Associazione Pizza Tramonti non resta inerte al grido di soccorso dei suoi associati e ha chiesto ufficialmente al Governo di creare un tavolo di lavoro affinché le esigenze della categoria dei pizzaioli e dei ristoratori tutti, non restino inascoltate.
Gli affiliati dell’Associazione sono presenti su tutto il territorio nazionale, specialmente nelle regioni del Nord messe in ginocchio dalla crisi sanitaria, contando circa 2000 attività in tutto il mondo. Non possono quindi essere ignorati. A tal fine, l’APT intende collaborare in prima linea per arrestare i danni economici che incombono sul settore gastronomico, fiore all’occhiello del turismo e del Made in Italy.
Mettendo a disposizione l’esperienza trentennale e accogliendo le richieste dei suoi consociati, dunque, l’Associazione Pizza Tramonti propone misure di intervento riguardanti fiscalità, prolungamento degli ammortizzatori sociali, potenziamento degli strumenti per garantire liquidità, politiche di valorizzazione della gastronomia Made in Italy.
"Dinnanzi a questo disastro umanitario ed economico - afferma il Presidente dell’Associazione Vincenzo Savino - ci sentiamo impegnati in una partita fondamentale, forse la più importante della nostra vita, poiché è in gioco il ruolo, il valore ed il futuro della stessa Ristorazione e della gastronomia Made in Italy, così come quello dell’intero nostro grande e amato Paese. Lavorare insieme assicurerà la vittoria di tutta una nazione".
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