Per essere vicina ai consumatori italiani in questa situazione così difficile e imprevedibile, la campagna si sta impegnando a proporre, mese dopo mese, ricette semplici e salutari da fare soli o in compagnia con i prodotti di frutta e verdura DOP e IGP. Protagonista del mese di maggio è la Ciliegia di Vignola IGP, frutto dal sapore dolce e aromatico, con ottime proprietà nutrizionali: la polpa è ricca di sali minerali come il potassio, il calcio, il ferro, e l’elevato contenuto di vitamina A e C le garantiscono proprietà diuretiche e rinfrescanti.
Il territorio del comune di Vignola è tradizionalmente una delle aree frutticole più rinomate della fascia pedecollinare emiliana. Nei primi anni del Novecento la bachicoltura andò in crisi a causa della concorrenza internazionale e ciò portò in breve tempo alla scomparsa dei gelsi, sostituiti principalmente da meli ma soprattutto ciliegi. Dal 2013 la Ciliegia di Vignola detiene in marchio IGP.
Oggi la Ciliegia di Vignola IGP viene coltivata in 28 comuni delle province di Modena e Bologna, nella zona tra il Fiume Reno e la valle del Panaro che va dai 30 ai 950 metri sul livello del mare: una zona ideale per la coltivazione delle ciliegie grazie ai terreni freschi e permeabili, e al clima. La raccolta inizia indicativamente il 15-20 maggio con le varietà precoci e termina il 10-15 luglio con quelle tardive; le ciliegie vengono rigorosamente raccolte a mano, per non compromettere la proprietà di questi delicati frutti e garantire ai consumatori la massima freschezza e qualità. La Ciliegia di Vignola IGP va conservata in frigorifero, oppure in luogo fresco e asciutto. Per la croccantezza della polpa e il sapore dolce, risulta essere il frutto ideale con cui chiudere il pasto, ma può essere utilizzata non solo come frutta fresca, bensì risulta ottimo ingrediente per svariate ricette, dolci ma anche salate.
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