giovedì 7 ottobre 2021

Come le Patatas Nana classiche sono fatte con solo tre ingredienti e senza conservanti, anche la Giardiniera di Morgan è senza compromessi: le verdure vengono prodotte solo da aziende agricole del territorio che coltivano in modo etico, sostenibile e nel pieno rispetto degli equilibri naturali, non vengono utilizzati additivi chimici e tutti i prodotti sono lavorati a mano.

Da questa unione scandalosa sono nate le Patatas Nana di Morgan: le verdure vengono disidratate al 99% da Morgan tramite un processo di essiccazione naturale, vengono poi polverizzate e unite alle chips Patatas Nana con l’aggiunta di pochissimo sale marino.
Il progetto ha lo scopo di rivoluzionare il mercato delle chips in busta aromatizzate, grazie alla qualità e alla filosofia delle due aziende, che si contraddistinguono per l’utilizzo di prodotti 100% naturali, senza conservanti e aromi chimici.
Dal 2016 con la nascita di Patatas Nana, fino al 2020 con il lancio dei Fiammiferi, le patatine in stick dal gusto retrò, fino ad arrivare al 2021 con il drink Sangria Nana, il brand marchigiano si è spinto oltre la consueta concezione di aperitivo e questa volta l’ha fatto osando ancora di più e non poteva essere da solo.
Tra le patate di varietà Agria coltivate in Spagna nella Vega Granadina con cui vengono realizzate Patatas Nana e le verdure di Morgan coltivate in terra vicentina è stato amore a prima vista e si sa, love is love.
Un matrimonio di gusto che va oltre ogni convenzione, che supera ogni aspettativa e soprattutto che è unico e inimitabile, perché completamente naturale e nutrito di valori e sapori semplici e genuini.
Perché Patatas Nana? Nana in spagnolo significa ninna nanna ed è proprio a Granada che lo chef italianissimo Michele Gilebbi ascolta i versi di Nana de Sevilla del poeta Federico García Lorca ed è sempre lì, nel cuore della Sierra Nevada, che ha l’intuizione di creare Patatas Nana, rilevando una vecchia friggitoria e trasformandola pian piano in quello che oggi è il laboratorio artigianale dove vengono prodotte le patatine. Ma la storia non si ferma in Spagna e arriva direttamente nelle Marche, a Senigallia, città dove lo chef vive e lavora e dove incontra Francesco Mazzaferri, commerciale del settore food. Un giorno per caso Francesco assaggia Patatas Nana, una vera e propria folgorazione, una ri-scoperta del sapore autentico della patatina e da lì la decisione, insieme a Michele, di puntare tutto su Patatas Nana e di voler contagiare tutti con la loro bontà.
Dal 2016 a oggi hanno conquistato l’Italia con più di 3800 punti vendita in tutto il territorio nazionale, non sono nella grande distribuzione, ma nei migliori cocktail bar e locali, nei club più esclusivi, nelle enoteche più prestigiose, nelle antiche e moderne drogherie, nei bistrot o possono essere acquistate nello shop online https://www.patatasnana.com/negozio/.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta: le classiche chips in busta da 50, 140, 250 e 500 g, la scatola dei Fiammiferi, la lattina di Sangria Nana fatta con il Vino “Di Gino” Rosso di Fattoria San Lorenzo e ora anche i 5 gusti della Giardiniera di Morgan.

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