ROMA – Esiste un nesso tra l’uomo e tutto ciò che lo circonda e che passa inevitabilmente dal cibo, un cerchio che comprende salute, ecosistema, industria, cultura, storia e politica, ma anche le nostre abitudini quotidiane.
Federico Sangiovanni, cuoco autodidatta, ha passato anni a studiare libri di cucina senza mai pensare che un giorno potesse diventare la sua professione.
Perché la cucina e il cibo ricoprono un ruolo importante e sono in parte slegati dalla loro primaria funzione: giorno dopo giorno siamo investiti dal marketing del food attraverso tv, radio, cartellonistica ed altri media in modo e maniera che spesso si perde il focus su quello che in realtà si mangia.
Da qui la nascita del suo libro "L‘Equilibrio del cibo" (Edizioni Epokè), in cui Sangiovanni ci fornisce gli strumenti per trovare una risposta a questo problema, accrescere la conoscenza su food marketing, salute, ambiente e percezione del gusto.
Un libro che descrive la complessità del sistema-cibo e la sua importanza della società odierna. Oltre a permettere di guardare anche al cibo del futuro, e di capire come le nostre scelte siano fondamentali per spostare l’ago della bilancia verso un equilibrio della società consumistica in rapporto all’alimentazione.
L’ultima parte del volume si concentra sulla provincia di Alessandria e contiene tre interviste a importanti realtà del territorio.
"L’equilibrio del cibo", disponibile in preordinazione sul sito della casa editrice (edizioniepoke.it/prodotto/equilibrio-del-cibo), spicca nel panorama del genere per contenere un escalation storica del sistema-cibo dall’età del fuoco ai nostri giorni, con riferimenti anche all’antica Grecia ed ai tempi dei romani.
Se ne consiglia vivamente la lettura non solo agli appassionati di salute, alimentazione o cucina ma anche a chiunque voglia conoscerne di più sull’argomento.
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