mercoledì 20 maggio 2020

L’azienda vitivinicola Hic et Nunc si trova a Vignale Monferrato, nel cuore del Basso Monferrato, luogo d’elezione di barbera e grignolino, vitigni icona di queste colline. Un luogo dove la storia della vite e quella dell’uomo sono sempre state solite incontrarsi e procedere assieme.

Da uno di questi incontri, nel 2012, nasce il progetto imprenditoriale della famiglia Rosolen, che acquista 100 ettari in località Mongetto per realizzare, attraverso la riorganizzazione e il risanamento di un patrimonio viticolo che ad oggi raggiunge i 20 ettari, una cantina all’avanguardia volta a dare nuova voce ai vitigni autoctoni del Monferrato, barbera, grignolino, freisa, dolcetto, cortese e nebbiolo.
Questa visione si completa con il Wine Resort Ca' dell’ebbro una struttura immersa tra i vigneti dell’azienda che esprime una parte fondamentale della filosofia di Hic et Nunc: il gusto del presente, il valore dell’esperienza e di abitare i luoghi.
"Hic et Nunc, dal latino «Qui e Ora». Perché è «qui», a Vignale Monferrato, che abbiamo voluto iniziare a coltivare la vigna, non altrove. E lo abbiamo voluto fare «ora», mettendo da subito a frutto questa terra straordinaria" (Massimo Rosolen).

La release di un nuovo vino: Monumento Barbera del Monferrato Superiore DOCG 2017

Vignale Monferrato, Aprile 2020 - Un’affascinante espressione dei valori di Hic et Nunc è data dal Barbera del Monferrato Superiore Docg MONumento 2017, il cui lancio sul mercato è previsto per la fine del mese di aprile 2020.
Uve barbera vinificate in purezza provenienti da due vigneti specifici, Vasio e Bossola. Entrambi situati in località Mongetto, rappresentano due delle vigne storiche di quest’area, interamente dedicati a barbera, dove, insieme alle viti di più recente reimpianto si trovano ceppi che sfiorano i 100 anni d’età. Complici di questa longevità sono le caratteristiche pedoclimatiche che contraddistinguono questo territorio. Vignale è infatti al centro della fascia temperata, equidistante dal mare e dalla catena alpina, che lo protegge dalle perturbazioni di nord-est. La scarsa piovosità spinge le vigne a cercare nutrimento in profondità e la buona escursione termica tra il giorno e la notte, specie in tempo di vendemmia, garantisce vini dai profumi intesi ed eleganti. Un ruolo importante nella caratterizzazione del Barbera Superiore del Monferrato MONumento è giocato anche dai suoli di origine marina, che presentano una matrice argilloso-calcarea, e dal connubio tra le peculiarità delle vigne di Vasio e Bossola. La prima si distingue per essere la vigna più “vecchia” della proprietà. Esposta a pieno sud, si estende per circa 1 ettaro su terreni argillosi di medio impasto con vene marnose. Qui il Barbera acquisisce un’opulenza fatta di profumi intensi ed eterei, struttura morbidezza e longevità. Bossola invece si differenza per la sua terra rossa e una componente argilloso calcarea che dona al vino mineralità, eleganza, piacevolezza e persistenza.
Queste le origini del Barbera Superiore del Monferrato MONumento 2017, figlio di un’annata tra le più calde e siccitose degli ultimi anni. Il suo particolare andamento climatico da una parte ha portato basse rese e uve con profili organolettici intensi e complessi, dall’altra ha richiesto cura e tempestività nelle operazioni in vigneto e una vendemmia anticipata. In cantina si è perseguito uno stile tradizionale, con una lunga macerazione sulle bucce, durata circa un mese, e un affinamento di un anno in acciaio e di quindici mesi in tonneaux di primo passaggio.
Si è così ottenuta una produzione limitata di 7.000 bottiglie della prima annata di Barbera Superiore del Monferrato Docg MONumento.
"Il nome MONumento - spiega Massimo Rosolen, proprietario di Hic et Nunc - richiama sia la visione aziendale di creare un Barbera 'monumentale' per struttura e longevità, sia, con le prime tre lettere in carattere maiuscolo, il Monferrato, il territorio da cui questa nuova etichetta prende i natali".
Un vino che nasce per dare voce alla capacità della barbera di evolvere e nobilitarsi col tempo.
Al bicchiere si presenta di un intenso colore rosso rubino. Al naso i sentori di frutta rossa e spezie aprono a profumi eterei componendo un bouquet intenso e complesso. Al palato tornano le note fruttate e speziate. Strutturato e caldo presenta tannini setosi e una lunga persistenza. Perfetto per accompagnare i primi piatti della tradizione piemontese, secondi di carne e formaggi stagionati.

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