Perfetto con l’agnello, portata tradizionale della ricorrenza pasquale, il Tinata è un piccolo gioiellino enoico di Monteverro, tenuta d’eccellenza della Toscana del Sud, quasi al confine con il Lazio, in quella che viene considerata la maremma autentica, dolcemente adagiata sulle colline tra Capalbio e il mare. Qui - in un piccolo cru di soli quattro ettari che abbracciano idealmente una quercia centenaria, proprio a ridosso della macchia mediterranea e dei suoi profumi - prende vita il Tinata, un omaggio ai grandi vitigni del Rodano, il Syrah e il Grenache, e la prova dell’eccellente qualità che possono raggiungere nel sud della Toscana. L’assemblaggio ottenuto dalle due varietà il Grenache - che gli conferisce freschezza ed eleganza - e Syrah - cui deve il sentore fruttato, il vigore e il corpo -, rende questo vino complesso e di grande profondità aromatica un’assoluta rarità nella produzione vinicola toscana.
L’annata 2016 regala un vino corposo, pieno, elegante, fresco, sensuale con una struttura setosa in bocca – il cosiddetto umami, il quinto elemento del gusto – un incontro tra l’eleganza dei frutti rossi e l’esuberanza della macchia mediterranea, di cui nel vino si ritrovano i tipici aromi di lavanda, rosmarino e timo. Questo vino ben si accompagna al classico agnello pasquale, ma anche - per chi ama gli abbinamenti più insoliti con la schiaccia di Pasqua, un dolce tradizionale toscano all’anice, poco zuccherato che vieni utilizzato come accompagnamento ai salumi del territorio - la soppressata toscana, il salame di cinghiale. Per i vegetariani è un abbinamento elegante con i formaggi di carattere e anche con una parmigiana di melanzane. Vi piacciono i food paring insoliti e sorprendenti? Leggermente fresco può essere abbinato anche a ricette a base di tonno.
Questa referenza è disponibile in formati adatti a tutte le esigenze: dalla mezzina (0,375 ml) per il picnic in giardino alla classica bottiglia da 0,75 cl ideale per il pranzo intimo in casa, fino a quella da 5 litri per un regalo di valore, da tenere via per festeggiare – quando sarà – la fine lockdown. In ogni caso in Tinata è una scelta sicura per stupire il proprio interlocutore, perché è un vino che raccoglie consensi trasversali come dimostrano i rating delle maggiori guide italiane e internazionali: dai 95 punti di Veronelli e James Suckling ai 94 di Falstaff a Wine Advocate, passando dai 4 Grappoli Bibenda e i due bicchieri del Gambero Rosso.
Una scelta di qualità, un rosso elegante sì, ma anche passionale: un accompagnamento che soddisfa il palato e al tempo stesso scalda il cuore, cosa di cui si ha davvero bisogno in un momento come questo, che chiede sacrifici per tornar presto a riveder le stelle.
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