Dimostrando ancora una volta il suo impegno e la sua vicinanza al mondo dell’arte e delle cultura, l’azienda ha dato vita a vere e proprie opere in grado di raccontare i valori e gli elementi unici del Manifesto del Grano Duro Barilla, un prospetto in dieci punti che contiene gli impegni del brand per una pasta di qualità con grani duri italiani e prodotta responsabilmente. Ne sono nate 11 illustrazioni uniche – ad opera di altrettanti grandi artisti italiani e giovani emergenti –, trasformate in grafiche originali e dal forte impatto visivo e comunicativo, dono di Barilla al Paese e ai suoi consumatori in un momento in cui l’arte e la cultura soffrono forti limitazioni. Cinque di queste opere, trasformate in grafiche studiate ad hoc per i pack di pasta Barilla, sono ora offerte ai consumatori come piccoli oggetti d’arte quotidiana.
"Con questa iniziativa abbiamo voluto tradurre i nostri messaggi in immagini immediatamente fruibili, trasformando il pack di un prodotto iconico come la pasta in uno strumento capace di diffondere in modo pervasivo i nostri valori e la nostra passione per l’arte e per la bellezza" spiega Francesco Del Porto, President Region Italy & Global Chief Customer Officer "Partner importante di questo processo sono i nostri Clienti che, insieme a noi, si impegneranno per portare alle Persone i nostri pack artistici dedicando a questa iniziativa grande visibilità nei loro punti vendita che, per l’occasione, diventano vere e proprie 'gallerie d’arte quotidiana' facilmente accessibili sul territorio. Il nostro impegno è orientato verso una collaborazione sempre più aperta con il mondo della distribuzione, anche con l’obiettivo di realizzare insieme iniziative innovative e non convenzionali".
5 nuovi pack per la pasta
Così come i dieci formati rinnovati della pasta fatta con grano duro selezionato 100% italiano, le cui geometrie sono state ridisegnate con l’obiettivo di ottenere la perfetta tenacia per la cottura al dente, anche le confezioni Barilla si arricchiscono di linee, forme, simboli e colori, frutto dell’esperienza personale e della sensibilità degli artisti che le hanno create e in grado di comunicare i diversi punti e temi del Manifesto: l’attenzione al territorio e alla comunità, l’importanza della sicurezza e della condivisione, e ancora l’innovazione, la tradizione, la filiera, la responsabilità, la collaborazione. Valori che sono alla base di un processo produttivo che sostiene l’agricoltura italiana, le comunità locali, la salvaguardia del suolo e dell’ambiente. I cinque, originali pack, vedranno protagonisti, in particolare, differenti formati di pasta, cui saranno associati altrettanti punti e valori del Manifesto:
- I Fusilli n. 98 racconteranno l’interpretazione, a cura del veronese Ale Giorgini, del progetto nella sua interezza. Come un fil rouge, la sua opera tocca ogni concetto chiave del Manifesto: il paesaggio, la spiga, il grano, l’uomo, la famiglia e il prodotto;
- Gli Spaghetti Grossi n. 7 presenteranno la visione di Giulia Conoscenti del punto 2 del Manifesto, legato alla qualità del prodotto e alle sue caratteristiche nutrizionali: attraverso il simbolismo degli elementi naturali – sole, mare, grano – l’illustratrice omaggia la sua terra d’origine, la Sicilia, e richiama l’elevato valore proteico, l’alta qualità del glutine e il colore giallo dorato del grano italiano;
- Gli Spaghetti n. 5 sono racchiusi nella confezione artistica ad opera di Andrea Boatta, che ha raffigurato la varietà dell’Italia, dei suoi climi e dei grani coltivati nelle diverse regioni, celebrandoli attraverso le diversità paesaggistiche del Bel Paese (punto 3);
- Le Penne Rigate n. 73 sono invece protagoniste della visione di Emiliano Ponzi, che ha raccontato la sostenibilità ambientale e il rispetto per la natura, cuore del punto 5 del Manifesto, attraverso le immagini di un’ambientazione rurale dal cielo azzurro e dai campi aperti;
- Le Mezze Penne Rigate n. 70 racconteranno infine, attraverso lo sguardo e l’interpretazione di Massimiliano Di Lauro, i temi della cura e della sicurezza al centro del punto 6, rappresentati, con toni surrealisti, da una figura femminile, materna, e dal ciclo vitale del grano.
La rinnovata Pasta Barilla è un risultato straordinario derivato da trent’anni di ricerca sulla materia prima e di lavoro insieme all’intera filiera, frutti di accordi realizzati con oltre 8mila agricoltori italiani e del Protocollo d’intesa siglato a fine dello scorso anno (2019) con il Ministero dell’Agricoltura. Ottenuta infatti a partire dalle migliori varietà di grano duro 100% italiano, adatte alle diverse condizioni climatiche del Paese, nasce da una ricetta a regola d’arte. L’azienda ha selezionato una materia prima eccellente, frutto anche della selezione e dell’integrazione di quattro esclusive varietà di grano duro2 coltivate in totale in 13 regioni italiane, ha rivisto le fasi della produzione e ha adottato processi e tecnologie fondate sul saper fare italiano.
Protagonisti del cambiamento sono i formati4 principali del brand, coinvolti in un’evoluzione di prodotto che – grazie a geometrie nuove e ridisegnate - va nella direzione di una pasta più tenace, perfetta per la cottura al dente: Spaghetti N.5, Spaghetti Grossi N.7 e Spaghettoni N.8, che aumentano il proprio diametro; Penne N. 73, Mezze Penne N.70, Tortiglioni N.83, Mezze Maniche N.84, Rigatori N.89 e Linguine N.13, che aumentano di spessore; infine, i Fusilli N.98, ridisegnati nella forma. Il prodotto che ne deriva è una pasta ancora più buona e caratterizzate da proprietà nutritive notevoli: alto contenuto di proteine, elevata qualità del glutine, colore giallo dorato e basso contenuto di ceneri (sali minerali).
In linea con i valori del Manifesto e del progetto artistico, il packaging delle confezioni è realizzato in cartoncino in fibra vergine proveniente da foreste gestite in modo responsabile secondo standard certificati e che può essere riciclato interamente nella filiera della carta.
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